Salve, sono uno studente laureando in Lettere alla "Sapienza" di Roma.
Un mio parente accingendosi alla stesura di un saggio su Inf. III 58-60
[ Poscia ch'io v'ebbi alcun riconosciuto,
vidi e conobbi l'ombra di colui
che fece per viltade il gran rifiuto ]
non riesce a trovare il saggio in cui Giovanni Pascoli parla di Pilato come
di colui che <<fece per viltade il gran rifiuto>>, sostituendolo cosė a
Celestino V.
Nel DDP l'unico a citare Pascoli č Giacalone (1968), tuttavia egli non
fornisce gli estremi della citazione.
Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto.
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