italian-studies: Scholarly discussions in any field of Italian studies

Gent.mi colleghi,

vi segnaliamo che la scadenza per la cfp del convegno “Dante, il mare” è stata prorogata al 31 maggio p.v.

Cordiali saluti

 

Andrea Ferrando, Giuseppe Alvino, Francesco Valese

 

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Dante, il mare.

Call for papers

(DIRAAS - Università di Genova)

 

L’importanza del mare nella Commedia di Dante è evidente a tutti. È sufficiente ricordare anche solo il notissimo episodio infernale di Ulisse che inseguendo una «canoscenza» umanamente imperfetta attraversa il «marin suolo» sino a perdere sé e i compagni per sottolineare il valore euristico che il viaggio per mare ricopre nel capolavoro dantesco. E del resto l’intero secondo regno oltremondano è appunto posizionato al centro dell’oceano, luogo insieme della realtà e di ciò che è oltre il reale, in cui naturale e soprannaturale si incontrano e si sovrappongono.

Dante vive a cavallo di due secoli in cui il mare diventa progressivamente e sempre di più una frontiera da varcare e un luogo di conoscenza. Storici, geografi, poeti, viaggiatori ma anche cronisti ed agiografi immaginano lo spazio marino e le terre che in esso si collocano come serbatoi del meraviglioso se non addirittura inquietanti incubatori di paure.

 

Il convegno Dante, il mare, organizzato dal Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo (DIRAAS) e previsto per il novembre 2019, intende esplorare i temi e i testi (sia danteschi che cronologicamente collocabili nell’età di Dante) che intercettano il mare come asse portante tanto in quanto elemento naturale quanto dal punto di vista metaforico. In particolare, ferma restando l’assoluta libertà delle proposte, sono stati individuati i seguenti nuclei di particolare interesse:

 

1. La presenza del mare nell’opera di Dante e nella sua ricezione e tradizione.

2. Lo spazio marino come metafora nei testi due-trecenteschi.

3. Il mare come spazio narrato dal punto di vista geografico e storico.

4. Le esplorazioni e il loro racconto.

5. I luoghi implicati dal mare: la costa, la spiaggia, l’isola ecc.

6. L’influenza delle scienze e della tecnica medievali nell’ideazione della rappresentazione del mare nei testi letterari.

 

Pur essendo un convegno centrato sui testi letterari saranno però ben accette le proposte di tipo interdisciplinare che coinvolgano altri ambiti delle arti e del sapere.

I contributi dovranno riguardare autori e testi, in volgare o in latino, appartenenti comunque al panorama della letteratura italiana dei secc. XIII e XIV o anche ai secoli successivi qualora connessi a Dante per rapporti intertestuali.

 

La call è indirizzata prevalentemente a dottorandi, dottori di ricerca, assegnisti.

Si invitano gli studiosi interessati a partecipare a inviare proposte di intervento (della durata di 20 minuti ca.) presentando un abstract di massimo 1500 caratteri, in cui deve essere precisato il titolo dell’intervento, e a fornire un breve profilo bio-bibliografico (formazione, istituzione di riferimento). Le proposte dovranno essere indirizzate via mail entro il 31 maggio 2019 al seguente indirizzo:

[log in to unmask]

 

 

Marco Berisso

Simona Morando

 

********************************************************************** To join the list, send the message: subscribe italian-studies YOUR NAME to: [log in to unmask] To send a message to the list, address it to: [log in to unmask] To leave the list, send the message: unsubscribe italian-studies to: [log in to unmask] In order to report problems or to contact the list's owners, write to: [log in to unmask] For further information, visit our web site: http://www.jiscmail.ac.uk/italian-studies