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italian-studies: Scholarly discussions in any field of Italian studies
[English text follows]

Cari colleghi,
vi informo che la scadenza per l'invio di proposte per la sezione monografica della rivista «Ticontre. Teoria Testo Traduzione» n. 6 (ottobre 2016) dedicata a Primo Levi scrittore è stata prorogata al 4 aprile.  Per informazioni o chiarimenti è possibile contattare i curatori (Matteo Fadini, Carlo Tirinanzi De Medici, Paolo Zublena) all’indirizzo [log in to unmask].

Grazie per l'attenzione e cordiali saluti,
Matteo Fadini

«Ticontre. Teoria Testo Traduzione» n. 6 (ottobre 2016)
Sezione monografica

Primo Levi scrittore

a cura di Matteo Fadini, Carlo Tirinanzi De Medici, Paolo Zublena

Negli ultimi trent’anni la critica anglosassone interessata agli studi culturali ha contribuito in maniera determinante all'analisi dell’opera di Primo Levi, riconoscendo principalmente la dimensione memorialistico-fattuale di quest’ultima, vista nella sua natura etica e civile in relazione alla barbarie nazifascista. Levi custode della memoria del campo di sterminio, Levi cronachista: tale impostazione ha rilevato un dato costantemente espresso dall’opera leviana, il ricordo, a scapito però dell'aspetto più propriamente letterario della sua produzione.

Con questo numero monografico di «Ticontre» vorremmo porre invece l'accento sul lavoro letterario di Primo Levi. Da Se questo è un uomo a La chiave a stella, dalle Storie naturali al Sistema periodico, la sua scrittura è caratterizzata da un continuo lavoro editoriale in vista della pubblicazione di quelli che, prima ancora che opere memoriali, sono romanzi o racconti. L’oscillazione tra il memoir e l’aperta fiction presente in opere come Il sistema periodico è un elemento costitutivo anche nel resto della sua produzione. La prospettiva stilistica, centrale in uno scrittore attento tanto alla prosa letteraria quanto ai linguaggi settoriali come Levi, è stata a sua volta poco indagata, dopo la memorabile prova offerta da Pier Vincenzo Mengaldo e pochi altri lavori. In quest’ottica un altro ambito che risulta poco esplorato è il rapporto di Levi con le forme e i dispositivi letterari: si pensi all’intersezione di racconto di viaggio e picaresco ne La tregua, o alle contaminazioni fantascientifiche di molti racconti; fino ad arrivare alla produzione poetica e alla rielaborazione del ruolo testimoniale in La chiave a stella.

Sembra sia oggi possibile sviluppare l'intuizione di Daniele Del Giudice, nell'Introduzione alle Opere leviane curate da Marco Belpoliti (1997), il quale rilevava l’importanza della rappresentazione propriamente letteraria (e della riflessione su di essa) per la comprensione dell’opera di Levi, suggerendo inoltre che la funzione del testimone nell’opera di Levi sia una forma di finzione letteraria, senza la quale la pura memoria non è in grado di assolvere al compito di rappresentare gli eventi. Con ciò non si intende negare un valore conoscitivo all’opera di Levi, ma stabilire la specificità del discorso leviano in quanto discorso eminentemente letterario sull’uomo: un’antropologia che, come per Calvino e Sciascia, si basa sull’invenzione e contemporaneamente sulla razionalità.

A tale scopo, in vista del trentesimo anniversario della morte di Primo Levi e del settantesimo dalla prima uscita di Se questo è un uomo, vorremo sollecitare studi su singole opere, così come analisi d'insieme, che indaghino Primo Levi scrittore.

 

Linee di ricerca suggerite:

-    Indagini sulla storia testuale delle opere di Levi

-    Analisi stilistico-formali delle opere d’invenzione leviane

-    Analisi dei tratti stilistici nella produzione di Levi

-    Studi sulla produzione poetica di Levi

-    L’elaborazione artistica (strutture formali, elementi d’invenzione, uso della phantasia…), le caratteristiche della veridizione, lo statuto dell’invenzione nelle opere “memoriali” e “autobiografiche”

-    La riflessione leviana sulla letteratura

-    Rapporti con altri scrittori



Si accettano proposte di contributi in italiano, francese, spagnolo e inglese. Chi fosse interessato a partecipare è pregato di inviare un abstract di 300 parole circa, accompagnandolo con una nota bio-bibliografica separata (massimo 150 parole), a [log in to unmask] entro e non oltre il 4 aprile 2016. L’esito della selezione verrà comunicato entro l'11 aprile 2016. I contributi selezionati dovranno essere consegnati entro il 20 giugno 2016 e saranno sottoposti a peer review. Per informazioni o chiarimenti contattare i curatori all’indirizzo [log in to unmask].


«Ticontre. Teoria Testo Traduzione» n. 6 (ottobre 2016)  Sezione monografica: Primo Levi scrittore a cura di Matteo Fadini, Carlo Tirinanzi De Medici, Paolo Zublena
Per invio delle proposte, informazioni e chiarimenti: [log in to unmask]
Lingua: italiano, inglese, francese, spagnolo
Lunghezza massima dei contributi: 50.000 battute spazi inclusi
Abstract: 300 parole
Profilo bio-bibliografico: 150 parole
Invio proposte di pubblicazione (abstract e profilo bio-bibliografico): 4 aprile  2016
Comunicazione di accettazione delle proposte: 11 aprile 2016
Invio testo definitivo del contributo: 20 giugno 2016
Pubblicazione del fascicolo: ottobre 2016
Peer review: sì


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ENGLISH TEXT


«Ticontre. Teoria Testo Traduzione» n. 6 (ottobre 2016)
Thematic section

Primo Levi as a writer
edited by di Matteo Fadini, Carlo Tirinanzi De Medici, Paolo Zublena

Over the last thirty years, British critics with an interest in cultural studies have substantially contributed to the analysis of Primo Levi’s oeuvre primarily addressed in its factual, memoir-like facets and for its social and ethical significance in relation to the Nazi-fascist barbarism. Hence, Levi the guardian of the Holocaust’s memory, Levi the chronicler: such reception has emphasised a recursive element in Levi’s works, i.e. remembrance, thus overlooking their merely literary aspect.

The aim of this monographic issue of «Ticontre» is to focus on the literary scope of Primo Levi’s work. From If This Is a Man (Se questo è un uomo) to The Wrench (La Chiave a Stella), from The Sixth Day and Other Tales (Storie Naturali) to The Periodic Table (Sistema Periodico), his writing was characterised by a constant editorial effort in view of the publication of what should in the first place be considered novels and tales rather than memoirs. The adjustment between memoir and plain fiction typical of such works as The Periodical Table also features as a key-element in the rest of his production. However, despite the importance Levi attached to literary prose as well as to specialised languages, his works have not been fully investigated from a stylistic point of view, with the exception of few memorable attempts by Pier Vincenzo Mengaldo and others.

In this understanding, another topic still largely unexplored is the relationship between Levi and literary forms and devices: this encompasses the intersection between travel literature and Picaresque novel in The Truce (La tregua), the sci-fi contaminations in many tales, the poetic production and the re-elaboration of the role of the witness in The Wrench.

Nowadays, it seems time to cultivate the intuition Daniele Del Giudice developed in the “Introduction” to Levi’s Opere edited by Marco Belpoliti (1997) about the importance of the strictly literary representation and its examination in the understanding of Levi’s works. Moreover, Del Giudice suggested that the function of the witness in Levi’s production is a form of literary fiction without which memory alone would not be able to perform the task of representing events. This is not intended to deny the cognitive value of Levi’s works but rather to determine its specificity as a literary discourse on mankind, i.e., an anthropology that, as in the case of Calvino and Sciascia, is based on imagination and at the same time on rationality. With this purpose in mind and in view of the thirtieth anniversary of Levi’s death and the seventieth anniversary of the first publication of If This Is a Man, we are soliciting papers on single works as well as overview analyses exploring Primo Levi as a writer.

Submitted papers may include, but are not limited to, the following topics:

-    Textual history of Levi’s works

-    Formal and stylistic analysis of Levi’s fictional works

-    Analysis of Levi’s style

-    Research on Levi’s poetic production

-    The artistic elaboration (formal structures, fictional elements, use of phantasia…), the features of veridiction and the status of fiction in Levi’s memoirs and autobiographical works

-    Levi’s notion of literature

-    Levi’s relationship with other writers


We will accept contributions in Italian, English, French and Spanish. All potential authors are requested to send a 300-word abstract and a bio-bibliographical note (150 words) to [log in to unmask] within 4th April 2016. Contributors will receive abstract acceptance by 11th April 2016. Accepted contributions must be submitted by 20th June 2016 and they will undergo peer review before publication. Please send inquiries to [log in to unmask].
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