Print

Print


italian-studies: Scholarly discussions in any field of Italian studies CALL FOR PAPERS «Già troppe volte esuli» Letteratura di frontiera e di esilio Biblioteca di San Matteo degli Armeni, in collaborazione con la Fondazione Centro Studi Aldo Capitini Perugia, 6-7- novembre 2013 Comitato scientifico: Valentino Baldi (Università di Malta), Simone Casini (Università di Perugia), Riccardo Cepach (Museo Sveviano di Trieste), Srecko Jurisic (Università di Spalato), Fabrizio Scrivano (Università di Perugia) CALL FOR PAPERS Le idee di frontiera e di esilio rimandano ad esperienze geograficamente e storicamente determinate: esistono luoghi in cui culture diverse si fronteggiano lungo barriere territoriali concrete, ed esistono momenti in cui si assiste all’attraversamento, da parte del singolo o di un popolo, di quello stesso limite verso terre straniere. Ciò determina l’esistenza di un al di qua e di un al di là, di un prima e di un dopo, di un io/noi e di un altro/altri. Spesso queste contrapposizioni si rivelano fonti particolarmente produttive di creazione letteraria: per molti autori segnati da tali esperienze, le idee di frontiera ed esilio superano la vicenda strettamente biografica, caricandosi di richiami, risonanze e significati che trascendono il piano storico per arrivare a quello dell’esistenza. In questi casi la situazione geografica liminale, la fuoriuscita dal sostrato nazionale e familiare o l’immersione nell’intreccio (dis)organico di due o più tradizioni diventano espressioni di una condizione apolide assoluta che porta al riconoscimento di una vera e propria identità di confine. L'interesse critico dimostrato negli ultimi anni sul tema della frontiera o dell’extra-frontiera, e le implicazioni che tale prospettiva di studio presenta con la produzione letteraria e il pensiero europei moderni e contemporanei incoraggiano a porre al centro di questi incontri la letteratura di confine e di esilio, intendendo tali concetti sia nel senso storico di limite e dramma imposti all'esperienza biografica dell'autore, sia nel senso esistenziale e morale di stati dell’interiorità. Gli argomenti dei contributi (non necessariamente relativi in modo esclusivo alla letteratura italiana) possono interessare le seguenti aree di ricerca: - autori e testi che trattino del confine e dell’esilio come momenti storici e autobiografici; - autori e testi che trovino origine ed esigenza di espressione in uno sradicamento dalla tradizione patria; - autori e testi che intendano il confine e l’esilio come esperienze umane universali ed espressioni di una scissione e di un’estraniazione interiori; - autori e testi che mettano in luce la formazione e l’esistenza di un’identità di frontiera; - autori e testi rappresentativi contemporaneamente di culture differenti, in conflitto per divisione nazionale o regionale; - autori e testi rappresentativi contemporaneamente di culture differenti, qualora si rilevi come la scelta di una lingua piuttosto che un'altra risponda ad una precisa esigenza contrastiva. Le proposte, di non più di 2000 battute (spazi inclusi), in previsione di interventi della durata massima di 20 minuti, dovranno essere inviate al comitato organizzatore all’indirizzo [log in to unmask] entro il 30 giugno 2013. Comunicazione dell’accettazione entro il 15 luglio 2013. È prevista la pubblicazione degli Atti. ********************************************************************** To join the list, send the message: subscribe italian-studies YOUR NAME to: [log in to unmask] To send a message to the list, address it to: [log in to unmask] To leave the list, send the message: unsubscribe italian-studies to: [log in to unmask] In order to report problems or to contact the list's owners, write to: [log in to unmask] For further information, visit our web site: http://www.jiscmail.ac.uk/italian-studies