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Enrico Palandri

In collaborazione con il Dipartimento d'italiano dell'Università Michel de Montaigne Bordeaux III
Vi invita
domenica 20 marzo 2005 (Pôle Universitaire, 166 Cours de l'Argonne, Bordeaux)
alla tappa europea del suo seminario itinerante sul tema seguente:
Fiction e non-fiction.
Le forme narrative del romanzo contemporaneo europeo.

Dagli anni sessanta a oggi i movimenti letterari e politici europei da un lato e il lavoro di molti autori dall'altro hanno ridiscusso profondamente canoni e criteri che dal romanticismo avevano stabilito le tradizioni letterarie nazionali. In Italia ad esempio, mentre le storie della letteratura insistono nel cercare di definire l'ambito della letteratura secondo una sequenza di autori di lingua italiana, alcuni tra gli autori più significativi hanno rivendicato un proprio canone di formazione almeno in parte estraeno a questa tradizione (dalle traduzioni di Pavese e Vittorini per non parlare di Morante o Calvino, di Tondelli, Del Giudice, Vinci). Le letture e gli interessi di questi autori sono stati sempre vistosamente esterofili, a volte esibiti in opposizione all'Establishment accademico e giornalistico. Lo stesso accade in altre letterature europee?
Questo nuovo contesto europeo tende a sfuggire sia alle università, per il modo in cui sono impostati studi, dove i dipartimenti universitari di lingue identificano le tradizioni culturali secondo un itinerario storico che per ragioni di curriculum guarda in maniera verticale al proprio interno, sia all'industria editoriale che è schiacciata sotto una distinzione anglosassone tra fiction e non fiction che fatica ad assorbire i dettagli dei mutamenti che le forme del narrare hanno attraversato in queste decadi, nei libri e fuori dai libri. La puntata di quest'anno del Seminario Itinerante sulla Letteratura Contemporanea vuole rivolgere domande e sollecitare confronti che ci aiutino a comprendere se una sensibilità europea sta davvero nascendo, quali sono le sue caratteristiche e se possiamo coglierne dinamiche.
Si svolgerà a Bordeaux il giorno dopo il colloque Autoportrait Italien del 18-19 marzo di cui sono allegati qui di seguito i dettagli

Contatti:
Enrico Palandri [log in to unmask]
Martine Bovo-Romoeuf [log in to unmask]
Stefania Ricciardi [log in to unmask]

Université Michel de Montaigne Bordeaux III
Centre de recherches CIRILLIS - Département d'Études Italiennes

COLLOQUE EUROPÉEN 18-19 MARS 2005

Autoportrait italien: les formes narratives de la non-fiction chez les romanciers entre 1990 et 2005

Responsables du projet
… Martine BOVO-ROMOEUF, Maître de Conférences, Université Michel de Montaigne, Bordeaux III (contact : [log in to unmask])

… Stefania RICCIARDI, ATER (attaché temporaire d'enseignement et recherche), Université Michel de Montaigne, Bordeaux III (contact : [log in to unmask])

Les axes de la recherche
« Cosa accade quando un romanziere si dedica alla cronaca ? »
Sandro Veronesi, Superalbo (rabat de couverture)

Il s'agit d'étudier un phénomène littéraire récent, qui s'est affirmé avec force depuis les années quatre-vingt : l'émergence et le succès éditorial de formes narratives hybrides mêlant le fait divers et le roman, mémoires et enquêtes journalistiques, biographies romancées, des ¦uvres ayant pour point commun de partir de faits divers ou événements historiques réels pourvus d'un grand effet attractif et d'en offrir un compte-rendu sous forme narrative. Ni faits divers, ni romans de plein titre, romans reportages mais dans une acception moderne où l'Ailleurs n'est plus géographique et lointain, où il est question de transformer en littérature des expériences vécues, une compréhension de soi et du monde.
Les participants du colloque s'attacheront à appréhender l'ampleur de cette tendance narrative à travers des exemples représentatifs, à comprendre dans quelle mesure les « histoires vraies » s'offrent en pâture au langage littéraire enfin, ils expliqueront pourquoi ce nouveau genre est symptomatique de l'état actuel du Roman italien contemporain.

Écrivains invités :
Edoardo ALBINATI, Antonio FRANCHINI, Sandro VERONESI (sous réserve).

Liste des communications prévues et intervenants pressentis :
Mario BARENGHI, Università di Milano-Bicocca (Italie)
Marco Paolini, le Vajont et Ustica : la mise en scène de la mémoire.

Martine BOVO-ROMOEUF, Université de Bordeaux III
L'Abusivo d'Antonio Franchini : le court-circuitage narratif ou la mise à l'épreuve de la littérature fictionnelle.

Roberto CARNERO, Università del Piemonte (Italie)
Il reportage tra testimonianza e impegno in Edoardo Albinati e Margherita D'Amico.

Alberto CASADEI, Università di Pisa (Italie)
La cronaca, l'indagine, l'autobiografia : riflessioni su fiction e non-fiction a partire da L'abusivo di Antonio Franchini

Giuseppe IANNACCONE, Università di Roma III
Il delitto filosofico. Antonio Pennacchi e l'enigma di Cori.

Monica JANSEN, Universiteit Utrecht (Pays-Bas)
Veronesi et Baricco : la narration selon l'école Holden.

Stefano MAGNI, Université de Grenoble III
Un weekend postmoderno di Tondelli è postmoderno ?

Daniel MANGANO, ISTI-HEB Institut Supérieur de Traducteurs et Interprètes de la Haute Ecole de Bruxelles (Belgique)
Prima persona de Giuseppe Pontiggia : mosaïque sous forme d'autoportrait.

Claudio MILANESI, Université de Provence Aix-Marseille I
La non-fiction di Massimo Carlotto : da Il Fuggiasco a Le irregolari.

Stefania RICCIARDI, Université de Bordeaux III
Edoardo Albinati, Maggio selvaggio : la non-fiction nel « romanzo dell'irrealtà ».

Laura RORATO, University of Wales Bangor (Grande-Bretagne)
Raccontare I TIGI : viaggio tra memoria tecnica e immaginaria in Staccando l'ombra da terra e I.TIGI.

Alain SARRABAYROUSE, Université de Paris VIII.
Gianfranco Bettin : de L'Erede à Nemmeno il destino. Quand le reportage mène à la fiction.

Bart VAN DEN BOSSCHE, Katholieke Universiteit Leuven (Belgique).
Reportage et narration dans Un weekend postmoderno de Tondelli.