Gentili colleghi,
qualcuno di voi è a conoscenza di libri ed
articoli riguardanti le traduzioni in versi di alcune ballate medievali scandinave del ciclo epico-eroico nibelungico-volsungico
che Berchet tradusse mentre era esule in Belgio, nel castello di Gaesbeek,
di
proprietà della famiglia Arconati-visconti? Pare che dopo Van Nuffel,
negli anni '50, nessuno se ne sia occupato e dei cosiddetti "inediti
berchettiani" si sia persa traccia.
Ringraziandovi moltissimo per il vostro aiuto vi saluto
corsialmente,
Federica Simone,
de