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Letteratura e Cattolicesimo nel Novecento

Comune di Roma
Pontificio Consiglio della Cultura


Letteratura e Cattolicesimo nel Novecento:

la poetica della fede nel secolo della morte di Dio


Giornata di studi (II edizione)

Mercoledì 28 marzo 2001
Casa delle Letterature - Piazza dell'Orologio, 3 – Roma

Questa giornata di riflessione parlerà di letteratura prendendo come punto di osservazione la fede cattolica.
Il rapporto con Dio e con la fede è seza dubbio la radice profonda dell’opera di alcuni protagonisti della letteratura del Novecento: per ognuno di essi si può parlare di originali “poetiche della fede”, che hanno visto la luce nell’epoca che più di ogni altra si è caratterizzata per il trionfo della secolarizzazione.
La ricchezza della riflessione verrà garantita dalla presenza allo stesso tavolo di esponenti del cattolicesimo e di personalità del mondo laico che presenteranno una scelta molto alta e libera di autori.

Programma


ore 9.30

Introduce  Maria Ida Gaeta, Responsabile della Casa delle Letterature
Saluto di S. Eminenza Rev.ma Cardinal Paul Poupard – Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura

Relazioni
Giuseppe Manfridi, La preghiera e il verso nel teatro di T. S. Eliot
Antonio Debenedetti, Gide, o l’impossibilità di stupire Dio
Gioacchino Lanza Tomasi, Una ulteriore valenza contemporanea de “Il Gattopardo”: la possibile riconciliazione fra Chiesa e pensiero liberale
P. Ferdinando Castelli SJ, Quando la letteratura interpella la teologia: Shusaku Endo
Elisabetta Rasy, Flannery O’Connor: l’eccezione aurea

ore 15.30

Relazioni
Giorgio Montefoschi, Graham Green e Evelyn Waugh: il peccato e la grazia
P. Antonio Spadaro SJ, Pier Vittorio Tondelli: l’esigenza del ritorno
Lorenzo Mondo, Cesare Pavese: quel luogo infiammato dell’anima
Arnaldo Colasanti, Giovanni Pascoli e l’ombra delle cose future
Giulio Ferroni, Il vangelo senza fine: “Il quinto evangelio” di Mario Pomilio
Andrea Monda, Chesterton ed il suo “gigantesco segreto”