Ottima ricostruzione! Si tratta di un famoso coro dall'"Aminta" di Torquato
Tasso. La parola che manca e' "scolpi".
Che natura scolpi': S'EI PIACE EI LICE.
Irene Marchegiani Jones
Hannes Grote wrote:
> Care colleghe, cari colleghi di italian-studies,
>
> in un testo francese del '700 ho trovato la seguente poesia. Il mio
> problema è che evidentemente il tipografo doveva lavorare a base di un
> manoscritto che non ha saputo decifrare. Quindi ha fatto stampare un
> testo frammentario pieno di errori e di parole fantasiose. Sono riuscito
> a ricostruire in parte il testo ma non sono sicuro del tutto se è
> corretto così.
> Vi prego quindi di darmi qualsiasi tipo di suggerimento relativo a un
> possibile autore, a una fonte affidabile del testo ecc.
>
> Ecco qui la mia ricostruzione:
>
> Quel vano
> Nome senza soggetto
> Quell'idolo d'errori, idol d'inganno,
> Quel, che dal volgo insano
> HONOR poscia fu detto
> (Che di nostra natura è feo Tiranno)
> Non mischiava il suo affanno
> Fra le liete dolcezze
> Del amoroso gregge,
> Né fu sua dura legge
> Nota a quell'alme in libertate avvezze,
> Ma legge aurea e felice
> Che natura [????], S'EI PIACE EI LICE.
>
> Vi ringrazio in anticipo.
>
> Cordiali saluti,
> Hans Grote
> Universität Stuttgart
> Romanische Literaturen II
> Keplerstraße 17
> D-70174 Stuttgart
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