Per chi fosse interessato, allego un breve resoconto della conferenza
stampa sulle inziative programmate sul Polifilo (Hypnerotomachia
Polifili)
Saluti. Annalisa Bruni
COMUNICATO STAMPA
Si h svolta in data 30 settembre 1998, presso la sede centrale della
Cassa di Risparmio di Venezia (Campo Manin), la conferenza stampa della
manifestazione "Verso il Polifilo 1499-1999" (mostra iconografica e
documentaria, preceduta da convegno internazionale di studi) promossa
dal Comune di San Don` di Piave, in collaborazione con la Biblioteca
Nazionale Marciana di Venezia e la University of Texas at Austin. La
manifestazione avr` luogo presso il Centro Leonardo da Vinci a San Don`
di Piave il 31 ottobre c.a. e la mostra rimarr` aperta fino al giorno 8
novembre compreso. In presenza dei rappresentanti degli istituti
culturali coinvolti e degli sponsor (tra cui le Assicurazioni Generali e
la Fondazione Ca.Ri.Ve) il Dott. Dino Casagrande del comune di San Don`
di Piave ha illustrato le finalit` dell'iniziativa, sottolineando la
volont` degli organizzatori di presentare al grande pubblico il
capolavoro stampato da Aldo Manuzio nel 1499 con il corredo di ben 172
xilografie, di cui alcune a piena pagina.
Ricordando che le illustrazioni del volume sono state attribuite, per il
loro pregio inimitabile, ai maggiori maestri del Rinascimento (da
Botticelli, a Carpaccio, a Raffaello ecc.), il Dott. Alessandro
Scarsella della Biblioteca Nazionale Marciana , ha definito il Polifilo
(o Pugna d'amore in sogno) il maggior romanzo italiano di tutti i tempi
e la piy importante opera narrativa dopo il Decamerone. Si tratta di
un'opera dalla paternit` discussa e contesa tra Roma e Venezia: l'autore
fu il principe romano Francesco Colonna o l'omonimo fraticello del
convento veneziano di San Giovanni e Paolo? Su questo tema appassionante
gli studiosi (da Giovanni Pozzi a Maurizio Calvesi), che interverrano al
convegno internazionale del 31 ottobre promettono - ha concluso
Scarsella - di darsi battaglia con la produzione di documenti inediti.
Il Prof. Pietro Verardo, curatore del Fondo Antico della Fondazione Ca.
Ri. Ve, ha messo in evidenza l'elevato valore economico del Polifilo
(l'incunabolo del 1499 h stimato oltre duecento milioni), mentre secondo
Paola Cadelano, bibliotecaria alla Marciana, l'alto numero degli
esemplari superstiti gelosamente conservati nelle biblioteche pubbliche
e private di tutto il mondo, sta ad indicare il rispetto che le
generazioni precedenti ebbero nei confronti del massimo capolavoro
dell'arte libraria del Rinascimento. Nel corso della giornata di studi
sar` presentato in anteprima mondiale il catalogo di edizioni stampate
da Aldo Manuzio presenti nel "fondo Uzielli", grande collezione italiana
trasmigrata alla University of Texas at Austin, in cui si conservano tra
le altre due copie del Polifilo 1499.
Durante l'incontro con la stampa gli organizzatori hanno sottolineato
l'interesse crescente da parte del pubblico per il romanzo di Francesco
Colonna, che sar` pubblicato entro l'anno dalla casa editrice Adelphi in
edizione economica e con una traduzione di Marco Ariani che ne
render` accessibile a tutti il difficile linguaggio usato nel testo.
(Alessandro Scarsella)
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Annalisa Bruni
Biblioteca Nazionale Marciana - Ufficio Mostre, Ufficio Stampa
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