>"sgonfiatura di brachesse"
Berni usa il termine "brachesse" nel Capitolo 49:
Vaghezze di maestro Guazzalletto medico
|v1 O spirito bizzarro del Pistoia,
|v2 dove sei tu? Ché ti perdi un soggetto,
|v3 un' opra da compor, non che un sonetto,
|v4 più bella del Danese e dell' Ancroia.
|v5 Noi abbiam qui l' ambasciador del boia,
|v6 un medico, maestro Guazzalletto,
|v7 che, se m' ascolti infin ch' io abbia detto,
|v8 vo' che tu rida tanto che tu moia.
[...]
|v15 Mi fa morir di sete,
|v16 di sudore, di spasimo e d' affanno
|v17 una sua vesta che fu già di panno,
|v18 c' ha forse ottant' un anno
|v19 e bonissima robba è nondimanco,
|v20 che non ha pelo e pende in color bianco.
|v21 Mi fanno venir manco
|v22 li castroni, ancor debiti al beccaio,
|v23 che porta il luglio in cambio del gennaio.
|v24 Quegli li scusan saio,
|v25 cappa, mantel, stivali e covertoio;
|v26 intorno al collo par che sia di coio.
|v27 Saria buon colatoio:
|v28 un che l' avesse a gli occhi vedria lume,
|v29 se non gli desse noia già l' untume;
|v30 di peluzzi e di piume
|v31 piena è tutta e di sprazzi di ricotte,
|v32 come le berettaccie della notte.
|v33 Son forte vaghe e ghiotte
|v34 le maniche in un certo modo fesse:
|v35 volsero esser dogal e fûr brachesse.
Se proprio di una conferma c'è bisogno, dal passo di Berni si può
inferire che "sgonfiatura di brachesse" significa "operazione inutile,
superflua", perché equivale all'atto di "gonfiare o sgonfiare qualcosa
che è già fesso, bucato".
>"stare in chiasso"
Vuol dire "stare in mezzo a una strada", vivere fuori di casa.
Cordialmente,
Andrea Fedi
University of Stony Brook (NY)
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