From Giulia Barrera, of the Direzione Generale per gli Archivi (Roma):
Cari amici, A nome della Direzione generale per gli Archivi, sono lieta di
informarvi che abbiamo inaugurato una nuova pagina del nostro sito, in cui
stiamo mettendo a disposizione del pubblico, in formato Pdf, pubblicazioni
su cui abbiamo il copyright.
Per il particolare interesse che riveste per gli studiosi della storia
contemporanea italiana, vi segnalo in particolare l'opera curata da Claudio
Pavone:
Storia d'Italia nel secolo ventesimo. Strumenti e fonti, a cura di Claudio
Pavone, Pubblicazioni degli Archivi di Stato: Saggi, 86-88, 3 vols (Roma:
Ministero per i beni e le attività culturali. Direzione generale per gli
Archivi, 2006).
I volumi sono tutti scaricabili gratuitamente.
http://www.archivi.beniculturali.it/pubblicazioni-free.html
Cordialmente,
Giulia Barrera
ABSTRACT
La monumentale opera curata da Claudio Pavone (3 volumi di 580, 589 e 890
pagine, a cui hanno contribuito quasi 80 autori) offre agli studiosi
italiani e stranieri della storia italiana del Novecento una guida per
orientarsi nel complesso panorama delle fonti; non si tratta, si badi bene,
di un repertorio, ma di una collezione di saggi che presentano un'analisi
critica relativa a quali fonti si conservino e perché, esplorano il
processo di formazione delle diverse tipologie di archivi, ne analizzano la
natura e ne riassumono le vicissitudini nel corso del secolo, fornendo nel
contempo indicazioni relative agli strumenti di ricerca. L'opera offre
inoltre un quadro della ricerca storica in Italia dal punto di vista
strutturale: vengono analizzati i finanziamenti alla ricerca e si
descrivono istituzioni, fondazioni e associazioni attive nel campo degli
studi di storia contemporanea.
Il primo volume (Elementi strutturali), oltre a due saggi introduttivi,
include una cronologia della storia d'Italia dal 1900 al 1999 (pp. 51-253),
un repertorio dei governi italiani del XX secolo (pp. 277-325) e saggi che
offrono quadri generali di riferimento in materia di legislazione comunale
e provinciale e di legislazione sull'istruzione, nonché in materia di
contabilità nazionale, bilancia dei pagamenti e salari industriali.
Il secondo volume (Istituti, musei e monumenti, bibliografia e periodici,
associazioni, finanziamenti per la ricerca), in complessivi 21 saggi,
presenta un'analisi dei finanziamenti alla ricerca storica, un quadro dei
principali istituti attivi nel campo della ricerca contemporaneistica, tre
contributi sulle associazioni di storici, alcuni studi su musei e monumenti
come fonti per la storia del XX secolo e cinque saggi dedicati a fonti a
stampa di diversa natura (bibliografie, giornali, stampa della Resistenza e
dell'emigrazione antifascista, riviste di storia contemporanea).
Il terzo volume (Le fonti documentarie) è dedicato in prevalenza agli
archivi cartacei; fra i 29 saggi che lo compongono figurano, però, anche
contributi sui documenti elettronici e sulle fonti fotografiche,
cinematografiche, orali e audiovisive. Largo spazio è dedicato agli archivi
istituzionali (dagli archivi dello Stato a quelli delle banche, da quelli
degli enti locali a quelli ecclesiastici e così via), ma si esplorano anche
archivi di diversa natura, come quelli letterari e di scrittura popolare,
gli archivi di persone e quelli scientifici, industriali e dei movimenti
politici. Chiude il volume un saggio sull'informatica e le fonti per la
storia contemporanea.
|