italian-studies: Scholarly discussions in any field of Italian studies
Call For Papers
CONVEGNO 6-7 giugno 2007
Memoria collettiva: il ricordo della Shoah come politica sociale
La prima giornata del convegno avrà luogo presso il Reale Istituto Neerlandese a Roma, mentre la seconda presso la Casa della Memoria di Roma.
Organizzatori:
Stefania Lucamante, The Catholic University of America-Washington, D.C. e Roma - Alessandro Portelli, Università di Roma-La Sapienza
Comitato scientifico:
Monica Jansen, Harald Hendrix, Stefania Lucamante, , Alessandro Portelli, Reinier Speelman.
Il convegno si propone di affrontare le problematiche esistenti nella società contemporanea intorno alla recezione e rappresentazione della cultura ebraica italiana dopo la Shoah. Quali sono le modalità con cui viene oggi recepito lo studio e la memoria dell'evento in Italia ed i suoi legami con una tradizione ed una presenza secolari nel paese? Quali le rappresentazioni e rifigurazioni della Shoah vissuta dagli ebrei italiani in diversi ambiti artistici - letterari, teatrali, urbanistici, scultorei, mediatici, architettonici, musicali?
La prospettiva intermediale che prende spunto dalla centralità dei quadri mediali (cadres mediaux) nelle teorie sulla memoria culturale diventa strumento imprescindibile della conservazione della memoria. Ma in quali termini? Certo, "the medium is the memory" ma come funziona la politica della memoria quando si rischia addirittura il pericolo di quell'atteggiamento che la storica Carolyn J. Dean - nel suo studio The Fragility of Empathy after the Holocaust sulla rappresentazione/ricezione della sofferenza - definisce l' assuefazione all'argomento Shoah? Come funziona l'interazione tra cultura, memoria e media? Come evitare allora il rischio di cui parla Dean, dell'assuefazione e di una conseguente normalizzazione della Shoah? Esistono modalità positive con cui si può articolare il ricordo senza essere vittime della retorica?
Scopo del convegno è quello di ampliare quindi il discorso della tematizzazione o il funzionamento della memoria in un ambito interdisciplinare, di analizzare cioè come questi testi, letterari, saggistici, o filmici, funzionano dentro, e per, diverse comunità commemorative, e riflettere sull'effettiva presenza del pericolo dell'assuefazione al dolore. Vedere quindi come la politica della memoria della Shoah e dell'ebraismo italiano piú in generale si innestano nella rappresentazione su diversi livelli mediatici rappresenta il fulcro di questo convegno che trova nell'interdisciplinarità del progetto una delle sue caratteristiche piú importanti. L'analisi della funzione del monumento, del museo come monumento, della memoria come monumento ad un evento, oppure come strumento di discussione e preoccupante neo-revisionismo, le ultime testimonianze contrapposte alle prime, "le giornate della memoria" nella loro pratica in Italia, tutto il materiale sinora raccolto diventa parte integrante della politica della memoria.
I relatori possono mandare entro e non oltre il 15 febbraio 2007 una traccia di lavoro (300 parole e bibliografia preliminare) sui seguenti temi (o piú di uno). Il comitato sarà comunque lieto di considerare anche altri temi. Gli interventi saranno in italiano ed in inglese.
Spunti per eventuali interventi:
1. Sovraesposizione mediale e artistica delle rappresentazioni del dolore;
2. La Shoah nei canti della tradizione ebraica e laica-sociale;
3. Ricostruzione di una memoria collettiva ebraica antecedente alla Shoah in Italia negli autori contemporanei (Loewenthal, Affinati, Limentani);
4. Il giorno della memoria nella storia (rituali, monumenti, luoghi di memoria, ecc.);
5. Memoria culturale e tracce di antisemitismo nella sinistra italiana;
6. Funzione dei luoghi legati alla Shoah anche rispetto ad altri contesti
7. culturali (per esempio la scenografia dei campi di concentramento nella versione cinematografica del Calderon pasoliniano (1981) di Giorgio Pressburger;
8. Il ruolo della Chiesa negli anni della Shoah e la sua (auto)rappresentazione. Come è stato vissuto e descritto dagli ebrei italiani? (es. il personaggio di Pio XII nelle monografie di Susan Zuccotti e Daniel Goldhagen);
9. Ricordo di episodi italiani delle leggi razziali e dell'olocausto nella fiction televisiva (emblematico il caso di Giorgio Perlasca);
Stefania Lucamante
Associate Professor of Italian and Comparative Literature
Dept. of Modern Languages and LIteratures
206 McMahon Hall
The Catholic University of America
Washington, DC 20064
USA
tel.++1-202-319-5240
fax.++1-202-319-6077
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