italian-studies: Scholarly discussions in any field of Italian studies
Salve.
Interessante.
Personalmente scoprii che esistevano altri usi e non usi del congiuntivo
quando alla televisione comparvero moderatori e - soprattutto - giornalisti,
che parlavano utilizzando le loro varianti di italiano regionale ("alto"). Ne
ebbi una sensazione di distacco: non parlavano l'italiano (regionale del
Friuli) della mia quotidianità.
Sinceramente intorno a me il congiuntivo stava "al suo posto". Mi ricordo
che alle elementari e alle medie c'era una serie di errori contro cui si
accanivano gli insegnanti (tipiche le relative del tipo: "l'amico che la sua
bicicletta"), ma con il congiuntivo non c'erano problemi.
La spiegazione più semplice è che il friulano ha un congiuntivo bello
robusto; quindi i nostri figli di contadini non hanno problemi ad utilizzarlo
secondo la norma scolastica.
Ben diversa la situazione dei vicini Triestini. Mi ricordo benissimo che
alle superiori tormentavamo la professoressa d'italiano, "borghese" triestina
appunto, correggendole i congiuntivi. Ma nel veneziano di Trieste il
congiuntivo è di uso molto limitato.
Insomma, non vedo un forte legame tra classe sociale e uso del
congiuntivo. Più rilevante mi sembra il sostrato dei singoli italiani
regionali. Un ruolo importante è poi quello della televisione e dei modelli
che rappresenta. Oggi il monopolio dell'italiano milanese è decisamente
scomparso.
> scambio attraverso la lista su questo argomento. In circostanze normali, la
> correttezza del suo uso grammaticale sarebbe passata inosservata,
> implicando forse automaticamente la sua provenienza da una data classe
> sociale.
>
> Questa occorrenza contraddice l’assunto che il congiuntivo sia in disuso in
> Italia, e sottolinea, se ce ne fosse bisogno, il carattere non
> necessariamente di classe o settoriale del suo impiego, ovvero il suo
> eventuale permanere nell'uso quotidiano, funzionale, anche tra giovani i
> cui studi non siano strettamente linguistico-letterari e le cui famiglie
> non siano della borghesia "istruita". Va da sé che l’esempio sottolinea
> anche i nostri pregiudizi e le nostre discriminazioni su base linguistica.
> Per quanto mi riguarda, scoprire che una studentessa di origini contadine
> parli (e voglia parlare) così correttamente l’italiano non può che farmi
> che piacere.
Buon lavoro
--
Giorgio Cadorini, +420-732.466.543, [log in to unmask]
28102 Cerhenice 186, Ceska republika, +420-321.792.463
!!! ---> Italia + Ceska republika = http://www.webit.cz <--- !!!
**********************************************************************
To join the list, send the message: join italian-studies YOUR NAME
to: [log in to unmask]
To send a message to the list, address it to:
[log in to unmask]
To leave the list, send the message: leave italian-studies
to: [log in to unmask]
In order to report problems or to contact the list's owners, write to:
[log in to unmask]
For further information, visit our web site:
http://www.jiscmail.ac.uk/lists/italian-studies.html
|