COMUNICATO STAMPA
Prosegue alla Biblioteca Nazionale Marciana il ciclo "SCUOLE DI LETTURA
IN BIBLIOTECA 2000" (Progetto del Ministero per i Beni e le Attivita'
Culturali) che ogni martedi', fino al 30 maggio, offrira' al pubblico
veneziano occasioni d'incontro con l'Autore.
Martedi' 2 maggio 2000, alle ore 18.00, nell'Antisala della Libreria
Sansoviniana (Piazzetta S. Marco 13/a) sara' la giornalista e scrittrice
Liliana Madeo a presentare la propria opera. Titolo dell'incontro
(nell'ambito dell'area tematica: Il racconto del tempo presente):
Cambiamenti dell'identita' femminile e trasformazioni del costume.
L'autrice leggera' e commentera' alcune pagine tratte dal suo libro
Donne cattive. Cinquant'anni di vita italiana (La Tartaruga, 1999).
**********************
LILIANA MADEO
Giornalista e scrittrice, nata a Genzano di Lucania (Potenza), laureata
in lettere, inviato speciale del quotidiano "La Stampa", direttrice del
periodico femminista "Differenze", consulente di programmi televisivi e
radiofonici. Si e' occupata di grandi fatti di cronaca (dalle vicende
del terrorismo alla criminalita' organizzata), di iter legislativi su
problemi sociali (dalla legge sulla droga a quella sull'aborto), di
tematiche come femminismo, consultori, malattia mentale, aborto,
carceri, politica culturale e gestione del patrimonio
storico-ambientale, archeologia, arti figurative e letteratura. Ha
scritto: "Gli scariolanti di Ostia antica. Storia di una colonia
socialista", Camunia, 1989, Premio Donna nella sezione Opera prima
1990; "Donne di mafia. Vittime, complici e protagoniste", Mondadori,
1994; e - in edizione economica e aggiornata – Baldini e Castoldi,
1998; "Donne cattive. Cinquant'anni di vita italiana", La Tartaruga,
1999. Insieme con altri autori, "Bianco, rosso e verde. L'identita'
degli italiani", Laterza 1993.
************************************
Donne cattive. Cinquant'anni di vita italiana, La Tartaruga, 1999.
"L'Italia che esce dalla guerra, l'Italia che entra nel nuovo millennio.
Cambiano i costumi, il modo di produrre e di pensare, l'immaginario, le
regole della convivenza. Con amori, sangue, vendette, illusioni, utopie,
crudelta', coraggio, inventiva: un "romanzo" che attraversa mezzo
secolo. Da una parte ci sono la misoginia dei politici, il moralismo dei
giudici, la scuola repressiva, la Chiesa ancorata alla tradizione, le
resistenze del potere al nuovo. Dall'altra parte ci sono i personaggi
che – magari in maniere sgradevoli o addirittura criminali, per
improvvise esplosioni, a segmenti – trasgrediscono la norma e precorrono
i tempi, contribuiscono a far crollare tabu' e convenzioni. Figure
femminili."
--
*********************************************************
Annalisa Bruni
Biblioteca Nazionale Marciana - Ufficio Mostre, Ufficio Stampa
Piazzetta S. Marco 7 - 30124 Venezia
tel (direct) 041.2407241 ; (operator) 041.5208788 ; fax : 041.5238803
email : [log in to unmask]
%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
|